Sono rientrata oggi dalla montagna e stavo per pubblicare un post allegro, con le mie foto sugli sci… poi mio marito mi ha chiamata alla tv con tono grave.
Una notizia che temevo di sentire prima o poi. Che non volevo.
Hanno ritrovato Yara. Anzi, il suo corpo in stato di avanzata decomposizione. Ed il mio cuore di mamma sanguina.
Che dire… solo che provo un forte dolore. E se lo provo io così forte… non oso neanche pensare a quello che provano i suoi genitori. Se penso alle mie figlie ed ai rischi che corrono ogni giorno solo per essere giovani, fresche, belle… sento una mano stringermi forte lo stomaco. E’ che non si possono proteggere per sempre. Lo fai quando sono piccolissime, e comunque neanche allora puoi farlo in ogni attimo della loro e della tua vita. Poi crescono, non sono più tue, appartengono al mondo ed è giusto così, ed ogni volta che ritardano, ogni volta che non ti rispondono al cellulare, ogni volta che non sai per certo dove e con chi sono, quella mano torna a stringere. Sei serena solo quando ti sono vicine. E nemmeno.
Che ti sarà successo Yara… quanta paura avrai avuto, quanto avrai sperato che qualcuno ti salvasse?
Invidio in questo momento chi ha fede, e trova risposte che io non trovo.
Anna,
RispondiEliminaho trovato i tuoi commenti da me e ti volero ringraziare e salutare, anche se questo non è forse il post più adatto per le ciancie.
Come età siamo lì, io e te, quest'anno (a Novembre però!!) ne faccio 48. Anche io ho figlie femmine, ne ho tre: 23, 17 e la piccoletta di sei e mezzo.
Vivo a Roma ma sono originaria della provincia di Treviso e sono sposata con un romano: quest'anno sono 24 anni di matrimonio.
Spero di "risentirci" e di incrociarci spesso da Kai.
Ciao!!
Ehi... la mia sorellilna è passata di qui.
RispondiEliminaCiao Anna cara... faccio un giro di saluti prendendomi un attimo di pausa dallo stiro.
Il tempo è sempre risicato e metterci anche il blog a volte sembra proprio di "rubarlo" alla famiglia.
Uff...
Vabbè.
Intanto ti lascio un sorriso e l'augurio di buona serata!