Tishy dovrebbe avere circa un mese e mezzo adesso... e stando a tutto quello che ho letto quando è entrato in questa casa, dovrebbe essere ormai scongiurato il pericolo che muoia per essere stato separato così piccolo dalla sua mamma. Credo che alla fine di questa avventura scriverò un post su tutto quello che ho fatto, sperando che possa essere utile a qualcun altro nella mia situazione, con un gattino da crescere e svezzare senza l'aiuto determinante di mamma gatta. Solo un mese fa, quando la veterinaria Laura lo ha visto per la prima volta, sembrava molto alto il rischio che il nostro piccolino non ce la facesse a sopravvivere... aveva la pancia molto gonfia, probabilmente per la presenza dei vermi, non andava di intestino, gli dovevo fare un microclisma un giorno sì e uno no, ed era così piccolo che gli era difficile perfino attaccarsi al biberon, dormiva moltissime ore e andava stimolato per fare la pipì...
Oggi Tishy è un bellissimo gattino tigrato, con un musetto dispettoso che mi intenerisce ogni volta che lo guardo e che lui mi guarda, vivacissimo, che gioca continuamente, mangia come un tigrotto, ama ancora molto, anzi moltissimo il biberon, ma non disdegna le pappette e, da un paio di giorni, anche le crocchette da gattini piccoli. Da una decina di giorni ha iniziato ad usare la cassetta per i suoi bisogni, finalmente perché la cosa stava mettendo a dura prova la nostra pazienza, si occupa ormai da solo della sua igiene (anche se non riesce ancora a pulirsi la testa, la gola ed il musino), ci vede ormai più che bene e rincorre qualunque cosa si muova. E' un diavoletto dispettoso che adora mordere piedi e scarpe, che si infila da tutte le parti, che si fa capire se ha fame e perfino se vuole fare i suoi bisogni e non si trova vicino alla cassetta. Adora dormire sul mio letto, che ha imparato a scalare, così come ha imparato a salire le scale faticosamente ma testardamente, ma non a scenderle.
Più di ogni parola credo valgano queste foto...
Con gli occhi che fanno pendant con i pantaloni di Lella...
Coccolone...
Dispettoso...
Affamato...
Con la rosica...
...e sempre, in ogni momento, vivace e pieno di vita, straordinario e per niente intimidito dalla grande Minou che ogni giorno che passa gli soffia sempre meno e si sta, credo, rassegnando alla sua presenza. Ormai va ovunque, la segue come un'ombra costringendola a rifugiarsi in alto, dove lui ancora non arriva, ed e' veramente buffissimo vedere questo nanerottolo che mette al muro una gatta adulta e scontrosa.
Non sembra aver sofferto per la mancanza della mamma e dei fratellini e questo mi rende molto orgogliosa, sento mio ogni suo progresso, ogni suo successo, ogni suo piccolo passo verso l'indipendenza. Sembra perfettamente a suo agio in questa casa, in questa mia famiglia che malgrado il dispiacere per Minou lo ha accolto come merita ogni essere vivente, con amore, a braccia aperte.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un tuo commento, anche negativo, mi servirà a capire come migliorare questo blog!