mercoledì 17 dicembre 2008

Sigh


Arieccomi… Tornata dal lavoro da un’oretta, stancastancastancastanca, con mille cose da fare e nessuna voglia di farle. Desiderio di pace, di silenzio, di chiudere gli occhi ed isolarmi dal caos del mondo che mi urla ogni giorno le sue brutture, di pensare solo alla bellezza di un cielo finalmente azzurro dopo tanta pioggia, degli occhi dolci della mia Gattogattina, del Natale che si sta avvicinando e che malgrado tutto rimane la più bella festa che esista, del mio ottimismo resistente a tutto… anche a questa micidiale stanchezza. E’ stata una mattinata difficile e mi sento in colpa verso mia figlia che oggi iniziava il servizio civile, il suo primo vero impegno dopo la scuola, mi ero ripromessa di chiamarla prima della sua partenza da casa per dirle in bocca al lupo ma non mi è stato possibile neanche inviarle un sms, così è uscita di casa senza il mio augurio e mi sento uno schifo, adoro il mio lavoro ma certe volte mi sembra un mostro capace di fagocitare tutte le mie risorse, le mie energie, la mia intera anima, senza lasciarmi niente in cambio!
Cuore rossoTesoro mio lo sai vero che il mio pensiero è stato vicino a te tutto il giorno? Cuore rossoLo sai che stamattina sono salita con te sullo scooter, rannicchiata in qualche tua tasca, per proteggerti dal mondo come ho cercato di fare ogni giorno da quando sei nata? Cuore rosso
TristePerò non ti ho fatto gli auguri, non ti ho detto in bocca al lupo, non ti ho detto quanto ti voglio bene e per questo mi sento una mamma snaturata.
Triste Sigh.

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